Meryl Streep: La più grande attrice che sia mai esistita.

Mary Louise Streep (Summit, 22 giugno 1949) è un'attrice statunitense. È l'attrice che attualmente detiene il record di nomination al Premio Oscar, ben quindici; ne ha vinti due: uno come attrice non protagonista per Kramer contro Kramer e un altro come attrice protagonista per La scelta di Sophie. È inoltre considerata tra le più grandi attrici viventi. Il metodo di recitazione di Meryl proviene dagli insegnamenti appresi all'Actor's Studio, ed in particolare il filone di recitazione facente capo a Stella Adler (derivato dal metodo Stanislavskij rivisto da Lee Strasberg), per il quale il personaggio che l'attore deve interpretare è dato soprattutto dalle azioni fisiche dell'attore stesso.
Biografia Nasce a Summit, New Jersey, Stati Uniti da padre di origini tedesche e madre di origini irlandesi e inglesi. Cresce a Bernardsville, New Jersey. Vuole diventare soprano ma cambia idea, cominciando a studiare recitazione. Riceve il Bachelor of Arts in dramma al Vassar College e si guadagna il Master of Fine Arts alla scuola di dramma all'Università Yale.

Carriera
Nel primo film in cui appare, Giulia (Julia), nel 1977 ha una piccola ed irrilevante parte (è presente solo in 2 scene, di qualche minuto ognuna). Nel 1978 partecipa al suo secondo film: Il cacciatore (The Deer Hunter), e guadagna la sua prima candidatura all'Oscar come miglior attrice non protagonista. L'anno seguente vince la statuetta come migliore attrice non protagonista in Kramer contro Kramer (Kramer vs. Kramer) e nell''82 vince nuovamente, stavolta come migliore attrice protagonista, per La scelta di Sophie (Sophie's Choice). Nel 1978 vince il suo primo Emmy Award per la miniserie Olocausto (Holocaust). Un anno dopo partecipa al film di Woody Allen, Manhattan. Nel 1981 lavora con Jeremy Irons nel drammatico La donna del tenente francese (The French Lieutenant's Woman), con il quale ottiene il BAFTA, e nel 1985 partecipa a Plenty ma soprattutto a La mia Africa (1985) di Sidney Pollack con Robert Redford nel quale interpreta Karen Blixen. Continua con Heartburn - Affari di cuore (Heartburn) che interpreta nel 1986 con Jack Nicholson e Ironweed (1987) diretto da Hector Babenco. In Un grido nella notte (A Cry in the Dark) recita il ruolo di Lindy Chamberlain, madre australiana accusata della morte della figlia, poi prosciolta. il ruolo le procura il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes. Nel 1989 recita in She-Devil - Lei, il diavolo (She-devil). Dal 1984 al 1990 l'attrice si aggiudica sei People's Choice Awards e nello stesso anno viene decretata World Favorite, La Preferita del Mondo. Negli anni novanta ottiene ruoli molto diversi fra loro, interpreta un'attrice di B-movie in Cartoline dall'inferno (Postcards from the Edge) con Dennis Quaid e Shirley MacLaine e partecipa al film La morte ti fa bella (Death Becomes Her) con Goldie Hawn e Bruce Willis, per il quale viene nominata al Golden Globe e al Saturn Award come miglior attrice protagonista. Nel 1995 a 46 anni è protagonista nel film di Clint Eastwood I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County) ottiene una nomination agli Academy Awards dopo alcuni anni di assenza, ma non vince la terza statuetta. L'anno seguente a Madonna viene assegnata la parte da protagonista (che doveva essere assegnata alla Streep, poi scartata per l'età avanzata rispetto al personaggio) di Eva Peron, nel celeberrimo musical Evita (1996) di Alan Parker, ma si produce in film come Prima e dopo (Before and After), La stanza di Marvin (Marvin's Room) con Robert De Niro, Leonardo Di Caprio e Diane Keaton. Nel 1999 (questa volta prendendo lei la parte precedentemente assegnata a Madonna[1]) recita nello struggente film di Wes Craven La musica del cuore (Music of the Heart) per il quale ha veramente imparato a suonare il violino.
In The Hours (2002), ha il ruolo di una donna lesbica alle prese con un poeta malato terminale di cui si prende cura, e nello stesso anno interpreta Il ladro di orchidee, per il quale vince un Golden Globe e viene candidata all'Oscar. Nel 2004 prende parte a The Manchurian Candidate. Recita nella commedia Prime con Uma Thurman, Robert Altman la vuole nel suo Radio America, ma ritorna al successo popolare con la dissacrante commedia Il diavolo veste Prada, in cui istrioneggia nel ruolo di Miranda Priestly, perfida direttrice di una rivista di moda, parte grazie alla quale vince il Golden Globe come miglior attrice in una commedia ed ottiene l'ennesima nomination all'Oscar. Tra il cast figurano anche le giovani Anne Hathaway e Emily Blunt e Stanley Tucci. Viene confermata per il ruolo di Donna nella versione cinematografica del musical Mamma Mia! ispirato agli ABBA. Nello stesso anno recita in Il dubbio, interpretazione molto acclamata per la quale ottiene la sua quindicesima candidatura all'Oscar. E' l'attrice che ha ricevuto più candidature (15) per il ruolo di attrice protagonista e non nella storia dell'Academy.

Vita personale

La Streep è stata fidanzata con John Cazale, suo co-protagonista in Il cacciatore, fino alla sua morte, sopraggiunta per un cancro alle ossa il 12 marzo 1978. Nel settembre del '78 ha sposato lo scultore Don Gummer. Hanno quattro figli: Henry (nato nel 1979), Mamie (nata nel 1983) che recita insieme alla madre in Un amore senza tempo, Grace (nata nel 1986) e Louisa (nata nel 1991). Mamie Gummer ha scelto di intraprendere la stessa carriera della madre.
Filmografia completa
Giulia (Julia), regia di Fred Zinnemann (1977)
Il cacciatore (The Deer Hunter), regia di Michael Cimino (1978)
La seduzione del potere (The seduction of Joe Tynan), regia di Jerry Schatzberg (1979)
Kramer contro Kramer (Kramer vs. Kramer), regia di Robert Benton (1979)
Manhattan (Manhattan), regia di Woody Allen (1979)
La donna del tenente francese (The French Lieutenant's Woman), regia di Karel Reisz (1981)
Una lama nel buio (Still of the Night), regia di Robert Benton (1982)
La scelta di Sophie (Sophie's Choice), regia di Alan J. Pakula (1982)
Silkwood (Silkwood), regia di Mike Nichols (1983)
Innamorarsi (Falling in Love), regia di Ulu Grosbard (1984)
La mia Africa (Out of Africa), regia di Sydney Pollack (1985)
Plenty (Plenty), regia di Fred Schepisi (1985)
Heartburn - Affari di cuore (Heartburn), regia di Mike Nichols (1986)
Ironweed (Ironweed), regia di Hector Babenco (1987)
Un grido nella notte (A Cry in the Dark), regia di Fred Schepisi (1988)
She-Devil - Lei, il diavolo (She-Devil), regia di Susan Seidelman (1989)
Cartoline dall'inferno (Postcards from the Edge), regia di Mike Nichols (1990)
Prossima fermata: Paradiso (Defending Your Life), regia di Albert Brooks (1991)
La morte ti fa bella (Death Becomes Her), regia di Robert Zemeckis (1992)
La casa degli spiriti (The House of the Spirits), regia di Bille August (1993)
The River Wild - Il fiume della paura (The River Wild), regia di Curtis Hanson (1994)
I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County), regia di Clint Eastwood (1995)
Prima e dopo (Before and After), regia di Barbet Schroeder (1996)
La stanza di Marvin (Marvin's Room), regia di Jerry Zaks (1996)
Ballando a Lughnasa (Dancing at Lughnasa), regia di Pat O'Connor (1998)
La voce dell'amore (One True Thing), regia di Carl Franklin (1998)
La musica del cuore (Music of the Heart), regia di Wes Craven (1999)
Il ladro di orchidee (Adaptation.), regia di Spike Jonze (2002)
The Hours (The Hours), regia di Stephen Daldry (2002)
Fratelli per la pelle (Stuck on You), regia di Bobby Farrelly e Peter Farrelly (2003)
The Manchurian Candidate (The Manchurian Candidate), regia di Jonathan Demme (2004)
Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi (Lemony Snicket's a Series of Unfortunate Events), regia di Brad Silberling (2004)
Prime (Prime), regia di Ben Younger (2005)
Radio America (A Prairie Home Companion), regia di Robert Altman (2006)
Il diavolo veste Prada (The Devil Wears Prada), regia di David Frankel (2006)
Dark Matter, regia di Shi-Zheng Chen (2007)
Un amore senza tempo (Evening), regia di Lajos Koltai (2007)
Leoni per agnelli (Lions for Lambs), regia di Robert Redford (2007)
Mamma Mia!, regia di Phyllida Lloyd (2008)
Il dubbio (Doubt), regia di John Patrick Shanley (2008)
Julie & Julia, regia di Nora Ephron (2009)
Televisione
Olocausto (Holocaust), miniserie (1978)
Angels in America (Angels in America), miniserie (2002)

http://it.wikipedia.org/wiki/Meryl_Streep